Israele occupa nuovi territori...

di Alessandro Di Battista

Alessandro Di Battista

“ISRAELE OCCUPA TERRITORI ALTRUI. ORA IO QUESTO VORREI DIRE AL POPOLO DI ISRAELE. SIAMO SEMPRE STATI AL SUO FIANCO, AL FIANCO DEGLI EBREI QUANDO ERANO PERSEGUITATI; MA GLI EBREI NON SONO STATI PERSEGUITATI, PRIMA DI AVERE UNO STATO, NELL’ ORIENTE, DAGLI ARABI. SONO STATI PERSEGUITATI IN EUROPA, DAGLI EUROPEI. E FINALMENTE, POI EBBERO UN TERRITORIO ED UNA PATRIA. E QUINDI ANCHE UN TERRITORIO ED UNA PATRIA, A MIO AVVISO, DEVONO AVERE I PALESTINESI, ALTRIMENTI NON VI SARA’ MAI PACE NEL MEDIO ORIENTE. E ABBIAMO RAGIONE DI PREOCCUPARCENE, PERCHE’ DA UN PICCOLO INCENDIO PUO’ DERIVARE UN PIU’ VASTO INCENDIO, E DAI CONFLITTI CHE SI SVOLGONO NEL MEDIO ORIENTE POTREBBE DOMANI ACCENDERSI QUELLA CHE E’ LA TERZA GUERRA MONDIALE. SAREBBE LA FINE DELL’ UMANITA’”. (SANDRO PERTINI, PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, 31 DIC 1981)

Sarebbe importante, soprattutto oggi, ascoltare da chi rappresenta le Istituzioni italiane parole simili. Perché l'ignobile occupazione nazional-sionista non solo non si è arrestata ma si è moltiplicata. Così come la pulizia etnica a danno del popolo palestinese, un popolo che oggi sta subendo GENOCIDIO.

Più parlo di Palestina, più pubblico determiniate immagini, più utilizzo determinate parole e più vedo, stranamente, una “penalizzazione” su determinate piattaforme sulle quali non ho alcun controllo. Io posso fare alcune cose però. CONTINUARE A PARLARE DEL GENOCIDIO IN ATTO OVUNQUE, diversificare i miei canali di contro-informazione (sono già su Spotify e tra pochissimo sarò su Substack), utilizzare ogni spazio mediatico per denunciare quel che sta accadendo e, fino a quando sarà possibile, pubblicare anche qui informazioni ed immagini.

I morti a Gaza non sono 50.000, sono molti di più. Nessuno sa quanti bambini siano sepolti sotto le macerie. E' in atto un genocidio e la ragione è quella denunciata da Pertini nel 1981: il colonialismo terrorista dello Stato di Israele. Vi prego informatevi, informate e non voltatevi mai dall'altra parte!